L’ultima ‘novità’ di Al-Qâ‘ida: “Colpire i voli di linea”!

di Enrico Galoppini

torri-gemelle-usa1Sarà, ma questi “jihadisti” sembrano sempre più usciti da qualche trama hollywoodiana.

L’ultima sparata, stando ai media occidentali, sarebbe l’invito, lanciato dalla loro rivista “Inspire” a tutti i “lupi solitari”, a colpire gli interessi occidentali, specificatamente le compagnie aeree.

Ancora non ci si riesce a capacitare di tutta quest’insistenza monomaniacale sugli aerei, gli aeroporti eccetera. Bisogna forse puntellare la versione ufficiale dell’11 settembre?

Se questi “ispirati” (da chi? da qualche servizio segreto? da Belzebù?) avessero un briciolo in più di fantasia, per dare libero sfogo alle loro orge di sangue potrebbero prendere a bersaglio stazioni del treno, convogli ferroviari, autobus e metro, con stragi numericamente senz’altro più notevoli che quelle garantite dall’abbattimento di un volo di linea.

Ma l’aereo – dall’11/9 – è diventato un simbolo. Così essi stessi – a qualsiasi gruppo appartengano – hanno cominciato a credere di poter dirottare contemporaneamente, nei cieli più controllati del mondo, quattro voli, usando diciannove uomini armati di temperino addestratisi (si fa per dire) su aerei da turismo e capaci di centrare, a quella velocità e senza più la strumentazione di bordo, due ‘fili d’erba’ e il centro nevralgico della difesa (in realtà l’offesa) statunitense!

Ci sarebbe solo da ridere, di tutta questa messinscena tragica.

Peccato che poi la gente viene ammazzata per davvero, ed anche qui le domande sul quoziente intellettivo di costoro non possono che moltiplicarsi: perché ci dovrebbe andare di mezzo gente che non ha né colpa né peccato? Quale “simpatia” sperano di attirarsi ammazzando alla cieca il primo che passa (è noto che nel WTC, a quell’ora, c’erano solo impiegati ed addetti di basso-medio rango)? Non è che così facendo dichiarano la loro stessa impotenza, ovvero l’incapacità di colpire gli uomini-simbolo dell’odiato sistema occidentale, stornando così la loro furia su dei malcapitati di turno?

E quale vantaggio, una volta che l’esperienza ha insegnato che con gli attentati e le bombe non ci costruisce alcun consenso, sperano di guadagnare alla loro “causa”?

 

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There is 1 comment for this article
  1. Anacronista at 7:32 pm

    In effetti è proprio strano che quell'”esercito formidabile e super-organizzato” dell’ISIS (come viene dipinto dai media statunitensi) si accontenti di seminare il terrore tra i poveri cristi, invece di colpire i capi del supremo nemico occidentale. Chissà come si potrai mai spiegare questa stranezza così conveniente per qualcuno…

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