Giorgio Tremante è morto

di Enrico Galoppini

Probabilmente molti non sanno chi era quest’uomo, che ieri è morto all’età di settantasei anni.

Giorgio Tremante era un signore che ha visto morire, a causa delle vaccinazioni obbligatorie, due dei suoi figli, mentre un terzo è rimasto gravemente invalido. La stampa di questo regime infame lo ha etichettato, subito dopo morto, come “paladino dei no vax”, a guisa di un personaggio bislacco fissatosi con la nocività dei vaccini. Ci sono giornali che hanno scritto che “battagliava da una vita” (contro “i mulini a vento?”). Altri “professionisti dell’informazione” (cioè della mistificazione) si sono persino permessi, nei mesi scorsi, di non usare il benché minimo rispetto ad un uomo che, a causa dell’obbligo vaccinale, ne ha patite di tutti i colori.

Adesso che Giorgio Tremante se n’è andato (nel Giorno della Vittoria…), mi sembra doveroso omaggiarlo facendo circolare un documento che fa rabbrividire, tratto da un libro che ho segnalato poco tempo fa. Si tratta de “La mia esperienza”, inserito (pp. 125-132) nel libro di Armido Chiomento “Vaccinare perché?”, pubblicato nel 1991. Eccolo qui in versione pdf.

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