Due uomini scomodi

di Enrico Galoppini

Tra ieri e oggi sono scomparse due personalità particolari, invise a questo sistema di potere, ma entrambe accomunate dal fatto che “ci credevano” veramente e dunque erano disposte ad andare avanti per la loro strada fino in fondo, ad ogni costo.

Sto parlando di Ryke Geerd Hamer e Salvatore “Doddore” Meloni.

Il primo era “noto” al pubblico che s’informa sui media ufficiali per la sue “bizzarre” teorie sull’origine dei tumori. Accusato d’essere un ciarlatano e d’aver provocato la morte di parecchi suoi pazienti (infinitamente meno di quelli sottoposti alla chemioterapia), radiato e braccato in mezza Europa, non s’è mai piegato al potere e ha lottato fino all’ultimo per far conoscere “un’altra verità” su un male trattato secondo “protocolli” che non ammettono deroghe. 

Il secondo era praticamente uno sconosciuto al di fuori della Sardegna (ed anche lì non era noto a tutti). Indipendentista sardo intransigente, ha sempre combattuto per le sue idee, senza mai fare del male a nessuno. L’ultima sua “impresa”, la proclamazione della Repubblica di Malu Entu su un isolotto microscopico della Sardegna. Un’azione dimostrativa, notata anche da Russia Today, contro la quale, come nel caso degli indipendentisti veneti, questo Stato, solitamente lassista con fior di delinquenti, ha usato il pugno di ferro.

Che dire: se fossero morti un “luminare” della medicina convenzionale e un ex “sessantottino” o “lottacontinuista”, tutti i giornali e le tivù starebbero ad inondare le case della gente di lusinghieri necrologi…

Invece niente di tutto questo. Tutt’al più l’ultima badilata di fango o il silenzio… di tomba.