Zanzare dall’Africa o c’è dell’altro che non si deve dire?

di Enrico Galoppini

Se l’ipotesi sostenuta in questo volantino trovasse conferma (non di certo da parte degli organi competenti, “scienziati” compresi, tutti sottomessi all’unica ideologia ammessa), si può tranquillamente affermare che ci troveremmo, specialmente nelle grandi città, in un gravissimo pericolo. Le città, infatti, pullulano e di zanzare tigre e di “centri” per richiedenti asilo provenienti da regioni del mondo nelle quali sono ancora endemiche malattie pericolosissime qua sconosciute.

Sappiamo come procedono i controlli sanitari su individui dei quali spesso non si sanno nemmeno le reali generalità…

La storia, d’altronde, si ripete. Tutti conosciamo quella della strage di vaiolo delle popolazioni amerindie a causa del contatto improvviso con gli europei. Nessuno la mette in dubbio (anche per alimentare i nostri sensi di colpa). Perché non dovrebbe verificarsi qualche problemino di salute anche stavolta? Che problema ci sarebbe ad ammetterlo? “Razzismo”?

No, si chiama buon senso. Logica. Spirito di autoconservazione.

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