Sui giornali ed i loro lettori

di Enrico Galoppini

Cominciamo subito col dire che se qua c’è qualche lettore affezionato e convinto di qualche quotidiano in edicola, sarà bene che si faccia fare una visita psichiatrica piuttosto approfondita.

I giornali, la cui “autorevolezza” è sostenuta esclusivamente dalle rassegne stampa televisive e dal teatrino politico, sono di proprietà (come le stesse tv) di personaggi ai quali di voialtri e del vostro “informarvi” non interessa assolutamente nulla. A questi giornali, che – come disse Malcom X – vi fanno odiare chi sta “dalla vostra parte”, interessa solo che siate dei bravi, mansueti sudditi. Che poi vi polarizziate su “questioni” che hanno deciso sempre loro, questo è esattamente stare al loro gioco. Per ciascuno, con le sue “idee fisse” (o fissazioni) c’è il giornale adatto. Peccato, però, che sulle questioni che dovrebbero davvero interessarvi perché vi riguardano da vicino questi giornali dicano tutti le stesse cose.

Non ne esiste uno che contesti la favola della “guerra al terrorismo”. Né un altro che spiega come mai gli italiani sono oberati di tasse e balzelli di ogni genere, i più esosi ed assurdi. Qualcuno di questi giornali ha veramente interesse a farvi capire come nascono le “migrazioni di massa”? Certo che no, però esistono giornali pro e contro l’immigrazione, che non parlano praticamente d’altro.

Non mi dilungo sulla questione dei vaccini, dato che ne ho parlato sin troppo, anche se a molti di voi pare non scalfire affatto la coscienza: stanno escludendo dei bambini sanissimi dai nidi e dalle materne, vogliono multare i genitori e voi trovate tutto ciò normale? Bene, sappiate che la pensate esattamente come questi giornali di merda ed i loro padroni miliardari ai quali fa capo tutto ciò che taglieggia ed opprime le vostre vite.

Vi devo dire altro? Sì, che molti di voi non si sveglieranno mai, manco se li viene a baciare il principe azzurro, perché, come si dice a Pisa, “dormono ritti” (cioè in piedi), il che è tutto dire sul grado di reattività alle manovre di questa cosiddetta “classe dirigente” che sapendo con chi ha a che fare (opportunisti, semicolti saccenti, vigliacchi ecc.), sta trattando tutti quanti come numeri, scimmie antropomorfe e agnelli da mandare al sacrificio.

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