Davvero ironico per non dire insultante ed osceno: i maestri della menzogna a caccia di “bufale”
di Enrico Galoppini
A tutti i falsi, falsoni e falsissimi che si riempiono la bocca con ‘ste “fake news” vorrei – giusto a titolo d’esempio – ricordare che l’Iraq, che non ci minacciava in alcun modo (ma forse minacciava qualcun altro di sacro ed inviolabile…), è stato devastato e ridotto ad un campo di battaglia proprio grazie alle spudorate e criminali menzogne propalate da chi ora si ritrova a convegno (http://www.ansa.it/…/fake-news-la-notizia-al-centro-e-larma…) per discutere di “notizia al centro”, “giornalismo veritiero” ed altre chimere.
Chiedo a padre Jean-Marie Benjamin: quanti sono i morti iracheni imputabili alle bugie e alle “bufale” messe in circolazione da tutti i media occidentali? 500.000? Un milione tondo? Ve le ricordate, no, le fialette con l’antrace (!) agitate da Colin Powell? Le “armi di distruzione di massa”? Il “supercannone” di Saddam? I bambini tolti dalle incubatrici a Kuwayt City e il cormorano (dell’Alaska?) impiastricciato di greggio? Chi era che pubblicava paginoni sulla “alleanza tra Bin Laden e il rais di Baghdad” prima dell’attacco finale del 2003?
La stessa oscena sarabanda di fandonie è stata usata per massacrare il popolo siriano. Tutti questi morti, cari direttori di giornali e telegiornali, ce li avete sulla vostra coscienza. Perché chi diffonde menzogne che poi costano la vita a qualcuno è a tutti gli effetti corresponsabile. In un mondo normale voi oggi stareste ai lavori forzati, ma non in Italia, bensì in Iraq o in Siria. Le vostre coscienze sono nere come la pece e le vostre mani grondano sangue. Potete rigirarla come volete, ma la frittata che avete cucinato in tutti questi anni ormai puzza di stantio e sempre meno persone credono alle vostre cazzate. Ve la cantate e ve la suonate, fingendo ora una “autocritica” e di voler finalmente raccontare “la verità”. Ma voi non potete farlo perché siete dei maggiordomi di lusso di questo potere malvagio.
Caro Galoppini, ho cercato di inviare un commento anche all’articolo sulla censura di Facebook, ma invano. E’ stato respinto oppure è un problema tecnico?
Non credo ci siano problemi tecnici… Riprovi, e se non funziona ancora mi segnali la cosa per e-mail così avvertirò chi gestisce la parte tecnica del sito. Grazie per l’attenzione.
La ringrazio, l’invio del mio commento è ora stato confermato. Probabilmente il problema era la mia connessione.
Sono d’accordo con quanto scritto , e’ la strategia a firma USA per invadere e destabilizzare paesi sovrani eletti dal popolo che non si sottomettono ai voleri imperialistici americani. L’informazione che passa e’ spudoratamente distorta e asservita al potere ,cosi come i vari governi che si susseguono.
Poi NON vediamo processi e sentenze dal tribunale dell’AIA contro i crimini perpetrati da questi invasori illegittimi responsabili di migliaia di morti e delle piu’ atroci nefandezze che un essere umano possa fare
Ricordiamo tutti, dopo il fatto delle ” Torri gemelle” , il ritornello sinistramente ripetuto da giornali e tv, come dopo quel fatto il ” mondo non fosse più come prima”, il cui significato fu chiaro con il pretestuoso attacco all’Irak .
Praticamente , nel preciso istante in cui gli occupanti delle due torri, a causa dell’ attentato, perdevano la vita, in Irak, a loro completa insaputa, cominciavano a perderla anche un numero imprecisato di persone, valutabile in quello di un olocausto collettivo, da meritare veramente, a suo ricordo ed ammonimento, l’istituzione di una ” giornata della memoria” come quelle che vengano celebrate relativamente ad altre situazioni.