Pietro Cappellari, Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma. 22 gennaio-4 giugno 1944, Herald Editore, Roma 2010

Per onorare la memoria di quegli italiani che combatterono dalla cosiddetta “parte sbagliata”, Il Discrimine ripropone questa breve recensione di un libro di Pietro Cappellari che, con l’acribia dello storico e la passione del patriota, rende omaggio a uomini tutti d’un pezzo, ad Italiani che, putroppo, non ci sono e, forse, non ci saranno più. Non è questione di fascismo/antifascismo: è tempo ormai, per tutti, di fare i conti con la nostra storia, una storia scritta dai “vincitori”, che hanno imposto la loro versione dei fatti e, soprattutto, han fatto sì, grazie ad un prluridecennale lavaggio del cervello, che noi Italiani, introiettando il “paradigma della sconfitta”, ci riducessimo all’inazione e alla passiva e supina accettazione di un destino imposto. Insomma, la tragedia, la finis italiae che è davanti agli occhi di tutti, “fascisti” ed “antifascisti”.

***

di Alberto B. Mariantoni

cappellari_sbarco_nettuniaTempo di Storia, con la “S” maiuscola. Tempo di immancabile e doverosa rimessa in discussione degli innumerevoli miti e delle vanagloriose leggende di guerra dei soliti “liberatori”. Tempo, in fine, di una oggettiva e salutare rivalutazione di tutti quegli Italiani che, per libera scelta e piena determinazione, rifiutando l’armistizio e il tradimento regio dell’8 settembre 1943, ebbero il coraggio di lanciare intrepidamente il loro cuore oltre l’ostacolo, e di contrastare valorosamente metro per metro, con il loro volontario ed esemplare sacrificio, il rullo compressore dell’incontenibile invasione militare angloamericana, fino dentro le mura di Roma.

In una frase: tempo di ritorno alla realtà dei fatti.

In particolare, in questo suo ultimo (last but not least…) lavoro, Cappellari ci permette di penetrare negli anfratti nascosti e fino ad ora proibiti della genuina ricerca storica e di scoprire, meravigliati e sorpresi, una serie di fatti e di situazioni che smentiscono, in larga misura, la vulgata a proposito del celebre sbarco angloamericano di Nettunia.

Scopriamo, al momento dello sbarco alleato sulle spiagge di Nettunia, l’eroismo dei soldati germanici, dei Paracadutisti del “Folgore”, dei Marò del “Barbarigo”, degli uomini delle SS italiane, degli equipaggi dei barchini esplosivi della X MAS, nel tentativo di contrastare e respingere le forze di invasione angloamericane. L’abnegazione e il coraggio di 40 studenti italiani dei Gruppi Universitari Fascisti, volontari nella Luftwaffe, che furono in grado, nella zona di Cisterna, di ostacolare i reiterati assalti dei Paracadutisti statunitensi. L’eroica morte di Carlo Faggioni dei reparti Aerosiluranti italiani. L’epopea dei cecchini fascisti di Roma che, per ben tre giorni, combatterono contro gli Statunitensi una guerra dimenticata da tutti.

cappellariScopriamo parimenti la fandonia di “Angelita di Anzio” (Angelita non è mai esistita!) e la Resistenza immaginaria… sui Colli Albani e i Monti Lepini (salvo casi di violenza personale ad Ariccia e a Palestrina…).

Pietro Cappellari, in questa sua istruttiva ed accattivante opera, ci parla di moltissimi altri episodi che, fino ad oggi, sono stati volutamente celati e colpevolmente “coperti”, agli ignari cittadini, dall’antifascismo italiano del secondo dopoguerra.

Ci parla, in particolare, dei territori laziali “liberati”; del mercato nero organizzato dai soldati USA con la collaborazione di delinquenti comuni e di incalliti imbroglioni italiani. Ci racconta di Am-Lire e di prostituzione (le famose “signorine”… così care ai GI’s statunitensi).

Insomma – il va sans dire… – è un libro assolutamente da leggere e da fare leggere, da meditare e da fare meditare.

(da: “Campomarzio19“)

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SOMMARIO

RINGRAZIAMENTI ………………………..11

ABBREVIAZIONI E SIGLIE ………………15

INTRODUZIONE
Genesi di una ricerca ………………………17
La vulgata anti-italiana …………………19
Una trilogia per la storia d’Italia, di Anzio e di Nettuno …………25
I gendarmi della memoria …………………………26
Alla ricerca della verità ……………………………29
I trafficanti di democrazia ………………………32

CAPITOLO I: L’OPERAZIONE “SHINGLE”
L’intervento americano ……………………41
La guerra in Italia…………………………… 45
Lo spettro di Salerno ………………………59
Lo sbarco angloamericano …………………65
La 3a Divisione USA………………………… 73
Killers a passeggio per Nettunia ………74

CAPITOLO II: LA PRIMA OFFENSIVA ALLEATA
La stasi delle operazioni……………………… 89
Roma che “dorme”…………………………… 94
La Resistenza “immaginaria” ……………117
«Semo de Napuli, paisà!» …………………123

CAPITOLO III: “ALL’ARMI!”
La reazione germanica ………………………………………137
La reazione italiana ……………………………………………144
Prima “fermata”: Aprilia ……………………………………155
L’assistenza fascista alle popolazioni …………………162
Il fascismo repubblicano in prima linea…………………165
“Per l’Italia, solo per l’Italia!” ……………………………173

CAPITOLO IV: LA SECONDA OFFENSIVA ANGLOAMERICANA
L’attacco decisivo …………………………………………185
Un muro d’acciaio chiamato “Hermann Göring” ……189
Il bombardamento di Cori …………………………………199
La disfatta di Campoleone ………………………………200
Aldo Bormida per l’onore d’Italia ………………………205
Il fallimento dello sbarco …………………………………209
La strage dei fratini di Artena …………………………212

CAPITOLO V: LA PRIMA OFFENSIVA GERMANICA
«Una battaglia per la Civiltà europea» …………………219
L’attacco del 3 febbraio 1944 ……………………………220
Annetta, una storia come tante ……………………………227
La riconquista di Aprilia ……………………………………231
La “famosa” 45a Divisione statunitense…………………235

CAPITOLO VI: LA SECONDA E LA TERZA OFFENSIVA GERMANICA
Il Battaglione “Nembo” in prima linea ……………………243
Il sacrilegio di Montecassino ………………………………246
L’Operazione “Fischfang” …………………………………253
Il sacrificio dei Paracadutisti italiani………………………265
L’Operazione “Seitensprung”…………………………… 268
Il fallimento delle offensive germaniche…………………271

CAPITOLO VII: LE VIOLENZE DEGLI ALLEATI
Un tabù da sfatare …………………………………………279
I bombardamenti sulla popolazione civile…………… 282
La fandonia di Angelita ……………………………………286
La “civiltà” americana: un supermercato nero ………288
Una pagina dimenticata …………………………………295
Il martirio di Giulia Tartaglia …………………………306

CAPITOLO VIII: UNA GUERRA DI TRINCEA
“La balena si è arenata” …………………………315
Il Battaglione “Barbarigo” al fronte …………….322
Un silenzioso sacrificio ……………………………334
“Il nostro onore si chiama fedeltà”……………… 335
L’Ala Tricolore in difesa di Roma……………… 339
La guerra nelle “buche” …………………………343
Le Guardie Legionarie sulla Linea Gustav…… 348
Il valore dei soldati italiani ………………………353

CAPITOLO IX: LA BATTAGLIA IN DIFESA DI ROMA
Il crollo della Linea Gustav …………………….361
L’Operazione “Buffalo” …………………………377
L’intervento di Clark …………………………….385
La resistenza sulla Linea Caesar ……………388
Il crollo della Linea Caesar ……………………391
L’ultima battaglia per la Capitale ……………398

CAPITOLO X: L’ULTIMA RESISTENZA
L’intervento della Santa Sede ………………413
Il congedo ……………………………………415
“Ritorneremo” ………………………………432
Roma, 4 giugno 1944 ………………………435
Gli ultimi chilometri …………………………437
L’affanno dei “Diavoli Neri”……………… 440
L’ultima raffica……………………………… 445
I cecchini fascisti ………………………452

CAPITOLO XI: L’OCCUPAZIONE DI ROMA
La conquista dell’Urbe ………………………465
L’epurazione americana ……………………472
Fu davvero una vittoria? ……………………475

APPENDICE
Documento n. 1: Il Campo della Memoria di Nettuno………………………… 487
Documento n. 2: Gli incidenti di Nettuno del 28 maggio 1989……………… 491
Documento n. 3: Tributo ai combattenti della RSI del poeta legionario Bruno Sacchi di Nettuno…………497
Documento n. 4: I caduti del fascismo repubblicano…………………… 498
Documento n. 5: Un omaggio a Peter Tompkins …… 503
Documento n. 6: Il fascismo clandestino romano (1944-1945) ……………505
Documento n. 7: 3 settembre 1939: iniziava così la Seconda Guerra Mondiale ……… 509

BIBLIOGRAFIA………………… 512

INDICE DEI NOMI ………………517

APPENDICE FOTOGRAFICA………527
(37 pagine, di cui 30 a colori)

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