Enrico Galoppini (a cura di), Il professore militante. Studi e rievocazioni in onore di Claudio Mutti per il suo settantesimo compleanno, Irfan Edizioni, San Demetrio Corone (CS), 2017

professore_militanteLa casa editrice Irfan – specializzata in testi sapienziali – ha da poco dato alle stampe Il professore militante. Studi e rievocazioni in onore di Claudio Mutti per il suo settantesimo compleanno (180pp., formato 17×24). Il libro, curato da Enrico Galoppini (che ne ha scritto la Prefazione), contiene scritti di vari tenore e lunghezza accomunati dalla figura dello studioso ed editore di Parma, il quale non ha bisogno di presentazioni per chi ha una certa dimestichezza con le tematiche “tradizionali”, la geopolitica (Mutti dirige “Eurasia – Rivista di Studi geopolitici”), il folclore romeno e magiaro, “l’altra storia” del Novecento e molto altro.

Scopo di questo volume “celebrativo” vuol essere il giusto riconoscimento della statura di un vero uomo di cultura, coerente e mai adattatosi alle “mode” o alle convenienze del momento, e che per questo in passato ha dovuto pagare anche un caro prezzo.

All’appello del curatore hanno risposto autori celebri e meno celebri, da Franco Cardini a Pietrangelo Buttafuoco, da Stefano Vernole (vicedirettore di “Eurasia”) a Stefano Fabei, storico prolifico autore di molti libri per la Mursia ed altre case editrici. Hanno poi contribuito a rendere questo volume un’opera pregevole e meritevole d’attenzione i seguenti autori (in ordine alfabetico): Paolo E. Bogni, Aldo Braccio (turcologo e redattore di “Eurasia”), Alessandra Colla (che ha dedicato a Mutti uno studio sulla fiaba e il folclore), Carlo Corbucci (avvocato noto per aver smascherato che cosa si cela dietro il “terrorismo islamico”), Ugo Gaudenzi (direttore di “Rinascita”), Giuseppe Grosso Ciponte, Ali Reza Jalali, Giovanni L. Manco e Federico Roberti.

muttiDegno d’una attenzione particolare è il lungo saggio di Paolo E. Bogni dedicato al Pensiero economico di Claudio Mutti, nel quale, partendo dalle opere di Werner Sombart curate dal Nostro ed integrandole con sue originali intuizioni, ha esposto una lucida disamina dello “spirito del capitalismo”.

Il volume, che contiene una bibliografia di Claudio Mutti ed un ricco apparato d’immagini, è poi impreziosito da una serie d’interviste, una delle quali, esclusiva e spaziante a tutto campo, è stata condotta dal curatore del libro.

L’augurio a Claudio Mutti è quello di continuare così, per altri settant’anni di “militanza culturale”: a tal proposito egli ha fatto sapere pubblicamente (su Facebook) che non intende affatto adagiarsi sui proverbiali allori, avendo in programma una serie di  pubblicazioni e traduzioni, oltre al raggiungimento del significativo traguardo del cinquantesimo numero di “Eurasia”, che nel 2018 riserverà alcune gradire sorprese ai suoi estimatori.

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Qui il sommario del libro.
Qui una scheda bibliografica.

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