Il “migrante” è sacro?
di Spectator
Non è un caso che ieri, dopo la prima notizia, cioè questa (http://www.ansa.it/calabria/notizie/2016/06/08/immigrato-accoltella-cc-che-spara-morto_f3eba1af-b595-48ea-a715-21c0be78a63b.html), la seconda fosse un “aggiornamento” sul “caso Cucchi”.
Al di là del caso in questione, sul quale è bene si faccia chiarezza (ma non la si farà), il senso dell’abbinamento è chiaro: presentare negativamente le Forze dell’Ordine, e nello specifico additare come “assassino” il carabiniere che ha ammazzato il “migrante” (ma che fa “migra” di continuo? perché non si può più dire “immigrato”???).
Per non parlare del fatto che nessuno affronterà altre questioni correlate: 1) perché queste persone devono vivere in quelle condizioni miserrime? 2) perché non si può pagare decentemente degli italiani per la raccolta della frutta? 3) perché ogni volta che un “migrante” viene ammazzato (anche se platealmente pericoloso) scoppia un putiferio?
Facile parlare con la scorta pagata da pantalone,bisognerebbe che gli sporcaccioni che governano, agli immigrati oltre che mantenerli gli facessero anche una poliza per danni a persone e cose!