Barlumi di buon senso dalla classe medica
di Enrico Galoppini
A me non dà alcun fastidio che la maggioranza dei medici non si vaccini contro l’influenza. Né lo trovo particolarmente scandaloso, ponendomi sia da un punto di vista (quello “pro vax”) che dall’altro (quello “no vax”)*. I primi infatti, trovando sempre qualche motivo valido, vorrebbero imporre l’obbligo vaccinale ad intere categorie professionali; i secondi, per coerenza, vorrebbero veder vaccinati per forza quelli che, nella stragrande maggioranza, non hanno mosso un dito contro la recente legge in materia.
Anzi, a dirla tutta, il fatto che il 70% dei medici non si vaccini contro l’influenza mi rincuora, perché ciò significa che persone con una “cultura” superiore alla media si rendono conto di una banalissima cosa: che vaccinare una persona di “sana e robusta costituzione” contro l’influenza è semplicemente folle!
(*) “pro vax” e “no vax” nel senso di favorevoli e contrari ai recenti sviluppi in materia, con particolare riferimento alla Legge Lorenzin.