Islam=terrorismo? Una lezione dalla Russia…
di Maurizio Murelli
La più grande moschea d’Europa sorge, per volontà di Putin, a Mosca. In tutto i territorio russo le moschee non si contano e la nutrita presenza musulmana non costituisce un problema. Se ne desume che il problema di fondo non è — come alcuni sostengono — l’Islam in quanto tale, diversamente quel che accade oggi in Europa accadrebbe anche in Russia.
Il focolaio terroristico “islamico” che si trovava in Cecenia è stato domato con i carri armati e i missili, come si conviene ad uno Stato che fa lo Stato. L’ordine “imperiale” ristabilito e a capo della Cecenia sta un musulmano tra i più fedeli sostenitori di Putin e dell’attuale ordine russo.
Dunque? Dunque conviene essere raffinati nell’analisi perché un’errata lettura dello scenario porta alla catastrofe, non alla via di uscita. Per formulare strategie bisogna avere vista buona. E il continuare a sovrapporre la questione immigrazione selvaggia e di massa alla questione Islam non è cosa propedeutica ad un buon ragionamento.