Gesù nell’Islam
Passaggi tratti dal Corano, a cura di ‘U.A. Frigo [1]
- Su Maria (Maryam), la vergine madre di Gesù (‘Îsâ):
«35) Quando la moglie di Imràn (Anna madre di Maria) disse: “Signore, io dedico a Te in voto ciò che porto in seno, che sia consacrato. Accetta dunque il mio voto: sei Tu Colui che ascolta, e Colui che sa!”.
36) E quando la partorì, disse: “Signore, l’ho partorita femmina” (ma Dio sapeva meglio che cosa aveva partorito), “e il maschio non è come la femmina. Le ho dato nome Maria, e Ti chiedo di proteggere lei e la sua discendenza dal demonio maledetto”.
37) E il suo Signore l’accettò, d’accettazione buona, e la fece crescere, bellissimo germoglio, e fece di Zaccaria il suo tutore. Tutte le volte che Zaccaria entrava da lei, nel suo luogo di preghiera, trovava presso di lei buona provvidenza (cibo), e diceva: “Maria, da dove ti viene questo?” “Mi viene da Dio”, rispondeva. “Invero Dio concede provvidenza (rizq) a chi vuole, senza misura”».
(Corano sura 3 Imràn, vers. 35-37).
- Sull’Annunciazione a Maria (Maryam) della venuta di Gesù (‘Îsâ):
«16) E ricorda nel Libro Maria[2], quando si appartò dalla sua gente, in un luogo ad oriente
17) prendendo un velo per nascondersi da loro. [Noi] le inviammo il Nostro Spirito (Rùh-l’angelo Gabriele), che le si presentò come uomo perfetto.
18) Disse (Maria): “Che il Misericordioso mi protegga da te! Non sei timorato?”
19) Egli rispose: “Altri non sono che l’Inviato del tuo Signore, per donarti un bambino purissimo.
20) Lei allora chiese: “Come potrò avere un bambino, se nessun uomo mi ha mai toccata, e non sono una donna cattiva (dissoluta)?”
21) “Cosi sarà”, replicò (Gabriele). “Ha detto il tuo Signore: ‘Questa è cosa ben facile per Me. Ne faremo [di Gesù] un segno per la gente, e una misericordia (rahma) da parte Nostra. È una cosa decretata’”.
22) Maria lo concepì (Gesù), e si appartò con lui (in seno) in un luogo lontano».
(Corano sura Maryam 19 vers. 16-22)
- Sulla nascita di Gesù (‘Îsâ):
«23) Le doglie [del parto] la spinsero a rifugiarsi presso il tronco di una palma. Disse [allora]: “Magari fossi morta prima! Magari fossi cosa dimenticata e obliata!”».
24) La chiamò da sotto di lei [dicendole]: “Non rattristarti, il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi.
25) Scuoti verso di te il tronco della palma, ed essa farà cadere su di te dei datteri maturi.
26) Mangia, bevi e rinfresca i tuoi occhi (sii felice)! E se dovessi vedere una qualche creatura umana, di’: ’Ho fatto voto al Misericordioso di digiunare, e oggi non parlerò con nessuno’”.
27) Andò con lui [il bambino Gesù] in braccio dalla sua gente. Dissero: “O Maria, hai fatto una cosa inaudita!
28) Sorella di Aronne: tuo padre non era un malvagio, né tua madre era una donna cattiva (dissoluta)”.
29 Lei [Maria] fece cenno verso di lui [il bambino Gesù], ma essi replicarono: Come faremo a parlare con chi è nella culla (in braccio a sua madre), ancora fanciullo?”.
30) Disse [Gesù]: “In verità, io sono servo di Dio (innî ‘abdu-Allàh): Egli mi ha dato il Libro (Il Vangelo) e mi ha reso Profeta
31) e mi ha reso benedetto (mubârak) ovunque io sia, e mi ha raccomandato di fare la preghiera (salât) e l’elemosina (zakât), fino a quando sarò in vita.
32) Mi ha reso buono con colei che mi ha generato [mia madre Maria], e non mi ha fatto superbo e disgraziato.
33) Sia la Pace su di me, il giorno in cui fui generato, il giorno in cui morirò, e il giorno in cui sarò richiamato a vita”.
34) Questo è Gesù, figlio di Maria: parola del Vero (qawlu l-Haqq) sulla quale essi dubitano.
35) Non è da Dio prendersi un figlio, sia gloria Lui! E quando decreta una cosa, non ha che da dire “Sii!”, ed essa è (kun fa-yakun).
36) [Disse ancora Gesù]: “Invero Dio è il mio Signore e il vostro Signore: adorateLo! È questa la Via diritta (as–sirât al-mustaqîm).
(Corano Sura Maryam 19 vers. 23-34)
- Sulla Missione di Gesù (‘Îsâ):
45) Quando gli Angeli dissero: “Maria, Dio ti dà la buona novella di un Parola (Verbo) che viene da Lui (bi-kalimatin min-Hu)[3]: il suo nome è ‘il Messia’ (al-Masîh), Gesù figlio di Maria, illustre ed eminente nel basso mondo e nell’Altro, e uno dei Ravvicinati [a Dio] (muqarrabûn).
46) Parlerà alla gente sia dalla culla che da adulto, e sarà nel novero dei buoni (as-sâlihîn).” (…).
48) Egli [Dio] gli insegnerà il Libro e la Sapienza, la Torà (Libro rivelato a Mosè) e il Vangelo;
49) e sarà Inviato ai figli di Israele [dirà loro]: “In verità vi porto un segno dal vostro Signore (…) e guarirò il cieco e il lebbroso, e darò vita ai morti, col permesso di Dio (…).
50) E vengo a confermare quella Torà (il Pentateuco) che è venuta prima di me, e a rendervi lecito parte di ciò che vi fu vietato. Vi porto un segno del Vostro Signore: temete Dio, dunque, e obbeditemi.
51) Invero Dio è il mio Signore e il vostro Signore: adorateLo, questa è una Via diritta (sirât mustaqîm).
(Corano Sura Imràn 3, vv. 45-50)
Sadaqa Llâhu l-‘azhîm (Iddio dice il vero)
NOTE
[1] Traduzione italiana tratta dai Testi “La Sura della Famiglia di Imran” e “La Sura di Maria”, Ediz. Orientamento.
[2] Maria (la pace su di lei) è la sola donna santa ad essere citata per nome nel Corano: «Quando gli angeli dissero: “Maria, Dio ti ha eletta, e ti ha purificata, e ti ha eletta tra le donne dei mondi” (Cor. 3:42). Nell’Islam Maria viene considerata tra “le quattro migliori donne di tutti i mondi”, che sono: Maria, Asiya (moglie del Faraone e che ha allevato Mosè), Khadìgia (moglie del Profeta Muhammad) e Fàtima (figlia del Profeta e sposa di Alì).
[3] Tra i vari modi di intendere l’espressione «una Parola che viene da Lui», Ibn ‘Ajîba dice: “Gesù venne chiamato ‘Verbo’ di Allâh in quanto era luogo di manifestazione (mazhar) della ‘parola’ esistenziatrice [kun, “Sii!”].