Come ti schiavizzo l’uomo attraverso i “diritti”

di Enrico Galoppini

madre_concetto_antropologico1In ore decisive nelle quali il cosiddetto “popolo arcobaleno” sente che stavolta potrebbe farcela, non sarà inutile ricordare che in questo preciso istante equipe di “specialisti” stanno realizzando un utero completamente artificiale, che per ora ha funzionato parzialmente solo per generare dei cuccioli di animali.

Ebbene sì, avete capito: dopo essersi sbarazzati del maschio (quest’impiccio “maschilista” e “femminicida”) intendono fare la stessa cosa con la femmina… E allora, con le banche del seme e tutto il resto di questa cosiddetta “ingegneria genetica” osannata dai progressisti di tutte le risme, il Nemico dell’Uomo, che lo odia in quanto creatura teomorfa ed incaricata niente meno che da Iddio di rappresentarlo sulla Terra, crederà di aver trionfato.

Questo per dire che anche “l’utero in affitto” è solo una fase transitoria… e che le “femministe”, i “gay” ed il loro pubblico tra l’impietosito ed il “comprensivo” svolge la classica funzione dell’utile idiota.

Ma resta l’ultima domanda: anche questi “Dr. Frankenstein”, questi “Mengele” che hanno in mano “l’arte”, intenderanno anche loro “riprodursi” così, oppure resterà una casta di “dominatori”, i quali si concepiranno gli unici veri “uomini”, mentre la massa degli schiavi verrà letteralmente prodotta in laboratorio e pertanto sarà priva di ogni diritto, primo dei quali quello di sapere chi sono tuo padre e tua madre?

Pensate un po’ che buffo: si comincia con la lagna sui “diritti” e si finisce per non averne più!

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