“Chi può dirmi quando posso mostrarlo oppure no?”. E altre amenità

di Spectator

“Sono in buona forma”…  “Posso mostrare il mio sedere quando ho 56, 66 o 76 anni”: http://www.ansa.it/lifestyle/notizie/people/persone/2015/03/11/madonna-esco-perche-esco-con-uomini-piu-giovani_bf9b8470-6c75-408a-a3b7-49f73c490f49.html

Certamente, faccia come meglio crede.
Anche a cent’anni, se camperà tanto (evitando di ruzzolare di nuovo dal palco).
Il problema è capire se ci sarà ancora chi avrà voglia di guardarglielo!

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Un regista americano è morto di Sla (una malattia su cui, come per l’Aids, vanno “stranamente” puntandosi i riflettori dei media e concentrandosi le preoccupazioni dei “Vip” che si tirano le secchiate d’acqua gelata sul capo). Il marito: “Richard era la mia anima gemella”.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2015/03/12/morto-a-63-anni-regista-richard-glatzer_09f1a91b-a830-4c48-9591-9e6fabbe77ff.html

Poi succede che in Afghanistan un uomo di cinquant’anni sposa una ragazzina di dieci, e qui tutti inorridiscono. In Afghanistan, il solo pensiero che un uomo o una donna possano sposarsi con una persona dello stesso sesso fa venire il voltastomaco.

Allora, la vogliamo smettere di sbalordirci solo e sempre per quello che succede in casa degli altri?

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Tornando a “Madonna”. Avrete notato che con Fabio Fazio hanno sorseggiato un famoso vino… Com’è che questo particolare vino non manca mai dai brindisi dei “Vip”? Solo perché è tanto buono? Perché è uno status symbol? O c’è qualcos’altro che non si sa?
Chi è in grado di… ‘stappare’ qualche inquietante verità, si faccia vivo. Perché è davvero sospetto che tutti i “Vip”, specialmente quelli radical-chic, ricerchino ossessivamente questo vino prodotto nelle campagne di Bolgheri.

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Ancora “Madonna”: vuole parlare col Papa. Parlargli dei “diritti dei gay e dei trans”.
Dopo “chi sono io per giudicare” tutti s’aspettano una benedizione papale.
Sotto l’Inquisizione – democratica! – ci vanno invece le persone normali.

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Berlusconi assolto per il “Processo Ruby”, ma i vescovi non lo perdonano: “giudizio morale resta”
http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/03/10/ruby-folla-cronisti-udienza-cassazione_b90b6798-417c-4cde-be6f-5ffd26d4ef76.html

“I vescovi”: già, perché mai “i vescovi” lo giudicano subito dopo la sentenza d’assoluzione? Ovvio, senza “i vescovi” in Italia non puoi fare strada. Quindi chi la fa significa che ha il beneplacito dei ” vescovi”.
Insomma, Berlusconi alla fine è finito male anche perché “i vescovi” l’hanno abbandonato (se mai gli era piaciuto)?
In più, c’è un messaggio sibillino, che crea un precedente: ti avranno anche assolto, ma da noi – che per il “senso comune” e la pantomima ufficiale rappresentiamo Dio mentre in realtà facciamo politica come tutti – l’assoluzione te la puoi scordare. Anzi, la nostra assoluzione, la nostra dichiarazione d’impunità vale più di quella dello Stato. Di più: affermiamo che alla sentenza non ci crediamo affatto. Un unicum, perché “i vescovi” di solito sulle sentenze politiche s’allineano. Non mi risulta infatti che abbiano mai preso posizione contro la farsa giudiziaria “Mani pulite”. Craxi non gli piaceva affatto.
Certo, non fingiamo d’ignorare che le sentenze dei tribunali possano sembrare a qualcuno “immorali”. Urtare cioè il suo senso di “moralità”.
Ma siamo sicuri di non riuscire a trovare tra “i vescovi” qualche esperto di “bunga bunga”?

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E chiudiamo con “l’uomo più odiato del mondo”. Dei media globali occidentali, s’intende.

Vladimir Putin non si vede in pubblico da una settimana. Sarà malato? O addirittura morto?

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/03/12/putin-non-appare-in-pubblico-dal-5-marzo-giallo-viaggia-sul-web_0885747f-466a-4df5-89a2-29c01ad38a8b.html

Su Twitter è stato lanciato l’hashtag #putindead. Ma forse, qui, l’unico che sta morendo, dalle risate, è lo stesso Putin. Cosa non s’inventano per presentarlo negativamente!