La patata bollente dell’esclusione dei bambini passa ai dirigenti scolastici (ex presidi)
di Enrico Galoppini
Se invece di perdere tempo con questioni che non vi riguardano faceste l’unica cosa che vi “immunizza” dalla tirannide, e cioè INFORMARVI, avreste saputo, leggendo la circolare (l’ennesima) del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Ufficio III Affari giuridici, contenzioso e disciplinare n. 0008705 datata 14/9/2017, che gli architetti di quest’infame legge hanno rivogato la patata bollente dell’esclusione da nidi e materne dei bambini “non in regola” con le vaccinazioni nelle mani dei dirigenti scolastici.
Che adesso – complice la pressione cui sono sottoposti, il “coraggio” che difetta all’italiano medio e l’abitudine a conformarsi all’autorità, giusto o sbagliato che sia ciò che dispone – si stanno comportando MALISSIMO, rendendosi corresponsabili di una situazione ben oltre l’incredibile.
La predetta circolare, firmata dal Direttore Generale Fabrizio Manca, a pag. 5 ha l’ardire di menzionare, dopo la dimensione strettamente giuridica (le “autonomie” di cui gode il dirigente scolastico), quella “più prettamente pedagogico-educativa”, citando a tal proposito i suoi “imprescindibili riferimenti”:
– il benessere a scuola
– l’inclusione e l’integrazione
– il rispetto delle regole
Ora, ciascuno può rendersi conto che giustificare l’esclusione di un bambino SANO sulla base dei predetti “riferimenti” (in particolare il secondo) configura il superamento di ciò che comunemente viene definito “orwelliano”.
Il documento cita poi il “patto di corresponsabilità educativa stipulato tra gli alunni, le famiglie e la scuola”, elencando infine gli strumenti che la scuola ha a disposizione per renderlo operativo, tra i quali – cito ancora la circolare – una “commissione per l’educazione alla salute”.
Che cosa sarà mai questa commissione? Ci viene fatto capire dopo due capoversi: “L’azione delle Istituzioni scolastiche può, anzitutto, avvenire in raccordo con i referenti dei servizi vaccinali della ASL territorialmente competente”.
Quindi: OKKIO, state all’erta e vigilate, e soprattutto, se intuite una mal-aria (!), diffidate formalmente i nidi e le scuole dal far anche solo avvicinare i vostri bambini da personale sanitario, quale che sia lo scopo ufficialmente dichiarato.