La follia e l’ingratitudine dell’ego sono senza limiti
di Enrico Galoppini
Scusate, uno supera i cent’anni in discreta salute, nella piena facoltà delle sue facoltà mentali. Probabilmente dalla sua vita – almeno da quella professionale – avrà ricevuto tante soddisfazioni. E che fa alla non comune età di 104 anni? Chiede il “suicidio assistito”, cioè l’assassinio con la firma dello Stato, perché è “stufo di vivere”.
Che “scienziato”! Ma quale “scienza” sarà quella che ti fa chiedere una fine del genere dopo che il “buon Dio” ti ha regalato la salute fino a 104 anni? Ah già, ma lui era uno “scienziato”, quindi a Dio non ci crede! È troppo “avanti”!
A me la gente così non solo mi fa cagare, e non ne rispetto le scelte, ma trovo anche che sia, insieme a chi gli tiene bordone in nome di chissà quale “diritto”, un indecente e volgare insulto alla faccia di quelli che, come il mio babbo, ci ha lasciati che non aveva nemmeno cinquant’anni!
Evidentemente, nessuno aveva bisogno di lui. Altrimenti sarebbe rimasto in vita. Ma evidentemente, figli e nipoti molto indipendenti. A che serve nonno?
Enrico ha perfettamente ragione.
I Greci quella dello ” scienziato” , la chiamavano “hybris” , orgogliosa tracotanza, quella che portò Prometeo a essere incatenato ad una roccia ( paradigma della condizione individuale ) e a vedersi il fegato mangiato dagli uccelli inviati da Zeus,
Stessa cosa vale per quell’altro ” scienziato ” inglese recentemente scomparso , cui le tv hanno dedicato interminabili quanto stucchevoli esaltazioni .
Non era uno di quelli che stanno cercando la ” particella di Dio “, l'”atomo” veramente “atomo” , l’ ultima particola, quella davvero indivisibile, il pollone di tutto l’universo ?
La verità non è invece ( tutto al contrario) che l’estensione caratterizzante la materia corporea è suddivisibile indefinitivamente , senza che il termine ultimo, l’ultima particola possano essere mai raggiunti ?
Ed allora che caspita di “scienziati” sarebbero mai questi ? E’ sufficiente sapere giocare coi numeri per essere tributari di tanti onori ? Ed è giusto che le signore dei telegiornali ingannino così il pubblico dei teleascoltatori ( dopo essere state ingannate loro stesse, ben lontane evidentemente di sapere di che cosa parlano )?
E’ triste la condizione umana. La morte è terribile, ma se non ci fosse… bisognerebbe inventarla (si pensi, nei miti e nella letteratura, ai personaggi “condannati” all’immortalità grazie a qualche sortilegio)
condivido, è il puro egoismo qundo pare non più realizzabile che può condurre a queste estreme decisioni; l’altruismo invece è sempre realizzable