E ora tocca anche a Renzi…
di Enrico Galoppini
No, dai, ora anche il babbo di Renzi “indagato”… Lo scopro solo stamattina e scusate se la notizia è “vecchia”. Ma una grave riflessione s’impone: la politica in Italia, anzi nella colonia anglo-americana e sionista Italia, si fa per il tramite delle procure, che qualcuno, avvicinandosi di molto al vero, ha definito “porcure”…
Pensate che bel sistema hanno messo su. Appena c’è da mettere in difficoltà qualcuno, o toglierlo definitivamente di mezzo, ci pensa una “porcura”, che manda il famoso “avviso di garanzia”, del quale capita che il diretto interessato venga a conoscenza da tivù o giornali. Meditino gli anti-berluscones, quelli che vorrebbero la Raggi in galera e, sia chiaro, anche quelli che si fregano le mani appena qualche gruppuscolo “estremista” completamente innocuo viene sbattuto in prima pagina come un grave pericolo per la “sicurezza nazionale”.
È tutta una gigantesca farsa. Un teatrino dietro il quale, come c’insegna l’esperienza di “Mani Pulite” (che con la messinscena della “moralizzazione” ha sconvolto la nostra economia), c’è sempre il medesimo regista occulto, che a turno consente ai Capponi di Renzo (cioè le bande del perenne caos italiano) di beccarsi a vicenda.

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