La sovversione è il marchio di fabbrica del mondo moderno
di Enrico Galoppini
Esiste un minimo comune denominatore in tutto ciò che i moderni ritengono giusto: la Sovversione.
Sovversione dei normali rapporti naturali tra le cose e gli esseri. Sovversione delle forme in nome del “nuovo” e di una fallace idea di “originalità”. Sovversione di ciò che è Natura.
Con queste premesse devastanti, si capisce bene che una delle idee-forza dell’era moderna è stata, ed è, quella della “rivoluzione”, anch’essa concepita in maniera invertita rispetto a ciò che significa per davvero. L’uomo moderno, anche quando non sa di esserlo, è fondamentalmente un sovversivo. Cioè un “ribelle” nel senso peggiore del termine, in ciò replicando la ribellione originaria del Diavolo.