“Fai il bene a colui che ti fa del male”

a cura di ‘U.A. Frigo

allah_muhammadQuesto breve racconto raccoglie un bellissimo insegnamento sul come comportarci di fronte a chi ci fa del male.

Il Profeta Muhammad (su di lui le preghiere e la pace divine) ha detto:

«Fai il bene a colui che ti fa del male (Ahsin li-man asâ’a ilayka)…».  Ma noi siamo capaci di metterlo in pratica? Avviene purtroppo spesso che quando qualcuno ci fa del male (ci offende…) noi passiamo subito a difenderci con la nostra lingua, molto prima di riflettere. Anche se poi ci dispiace delle parole dette e facciamo un’autocritica!

È riportato in un detto Profetico (hadîth) che quando qualcuno (il credente) custodisce il silenzio davanti ad un’offesa, sono gli Angeli (Malâ’ika) che rispondono a colui che lo sta offendendo.

Che Allah l’Altissimo, ci aiuti ad avere più padronanza sulla nostra nafs (ego), Âmîn.

***

Muhammad_buraq_dannati_infernoUn Maestro (Shaykh) dell’Oriente vide uno scorpione che stava annegando e ha deciso di tiralo fuori dall’acqua, ma quando cercò di farlo, lo scorpione lo punse.  

Per l’effetto del dolore, il Maestro lasciò andare l’animale che cadde di nuovo nell’acqua e stava di nuovo annegando.  

Il Maestro tentò ancora di tirarlo fuori e l’animale lo punse di nuovo.  

Qualcuno che stava osservando questa scena si avvicinò al Maestro e gli disse:  

– Scusatemi Maestro, ma siete testardo! Non comprendete che ogni volta che tenterete di tirare fuori lo scorpione dall’acqua, lo scorpione vi pungerà?  

Il Maestro rispose:  

– La natura dello scorpione è di pungere, ma questo non va a cambiare la mia natura, che è quella di “aiutare”.  

Allora, con l’aiuto di una foglia, il Maestro trasse lo scorpione dall’acqua e salvò la sua vita, e continuò: 

– Non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa del male; prendi solamente delle precauzioni.  

Alcuni inseguono la felicità, altri la creano.  

Quando la vita ti presenta mille ragioni di piangere, mostragli che hai mille ragioni per sorridere. 

Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione.  

Perché la tua coscienza è ciò che sei, e la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te… 

E ciò che gli altri pensano di te… è un loro problema.  

***

lings-Il-profeta-MuhammadL’Inviato di Dio sayydunâ Muhammad (su di lui la preghiera e la pace divine) ha detto:

«Sono stato inviato per perfezionare la nobiltà del comportamento».

 [Hadîth riportato da Al-Bukhârî in “Al-adab al-mufrad” (273) e Ahmad Ibn Hanbal nel Musnad (2/381)]

Ed anche:

«Niente ha più peso per un credente, nella bilancia del Giorno della Risurrezione, di un buon carattere. Dio detesta l’uomo grossolano che pronuncia delle parole oscene».

[Hadîth riportato da At-Tirmidhî]

Numerosi sono i detti (hadîth) autentici del Profeta Muhammad (su di lui la preghiera e la pace divine) che vietano di fare del male o di recare danno alla vita che Dio ha reso sacra. Suicidio, omicidio, farsi del male, fare il male o dire del male, tutto ciò è chiaramente vietato nei testi del Corano e della Sunna. Perché la vita è il deposito (amâna) di Dio in ciascuno di noi.

Pace, wa s-Salàm.

Gli articoli de Il Discrimine possono essere ripubblicati, integralmente e senza modifiche (compreso il titolo), citando la fonte originale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*