L’America in casa: la quaccherizzazione della politica
di Enrico Galoppini
Non bastavano gli “scandali sessuali”, la cui stagione è stata inaugurata con Berlusconi, personaggio perfetto per introdurre quest’altro tassello della nostra quaccherizzazione.
Ora abbiamo anche il rivangare all’infinito sul passato del politico di turno, ma anche in quello dei suoi familiari e delle loro attività. Col risultato che tutti sono potenzialmente sulla graticola mediatica e poi giudiziaria.
La cosa più spregevole è il pubblico che dà ascolto ai latrati degli sciacalli. Gente che ha sempre fatto tutto “a norma”, ha chiesto lo scontrino del ghiacciolo da 50 centesimi e via moraleggiando. Ma, si dirà, sono i “grillini” che se la son tirata dietro. Vero, perché chi di morale ferisce di morale perisce. Ma qui sinceramente si va verso la paralisi di qualsivoglia attività politica, perché di questo passo salterà fuori che il padre del tale non ha il libretto della caldaia a posto, quell’altro ha parcheggiato in doppia fila e quell’altro non ha vaccinato il gatto!

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