Lo sfruttamento dell’innocenza dei bambini non s’addice ad un vero Pontefice

di Defensor Fidei

Se c’è una cosa particolarmente odiosa è l’uso dei bambini, esseri per definizione ingenui e puliti, per gl’interessi dei grandi, adusi al sudiciume del “mondo” ed i suoi compromessi.

Purtroppo abbiamo davanti agli occhi il triste ed indecente spettacolo di bambini sfruttati a fini pubblicitari, politici ed anche religiosi.

Ma i bambini, ufficialmente, vengono “rispettati” e “protetti”. Da un po’ di tempo, in nome di una qualche legge ad hoc, qualsiasi ripresa filmata che includa dei bambini dev’essere censurata, coprendo con un rettangolino offuscato gli occhi di bambini persino intenti nelle loro normalissime ed abituali attività. Come le targhe delle auto.

Poi, però, li si mette a cantare come dei grandi (stupidi) in concorsi canori del sabato sera facendoli sentire dei divi. Li si bombarda di pubblicità ingannevole tra un cartone animato e l’altro. Li si veste nemmeno fossero delle star della moda in famose “passerelle” appositamente create per quelli coi genitori più abbienti.

E ci manteniamo sul meno tragico ed abominevole, perché molti bambini vengono sfruttati anche per altri innominabili turpi scopi.

Il bambino emana un’immediata idea di “purezza”. Così, adulti che col passare del tempo han fatto il callo alla “sporcizia”, non si fanno scrupoli ad associare creature ancora innocenti al loro meschino tornaconto. Sfruttandone l’ingenuità, loro e dei loro genitori.

A questa triste abitudine non s’è sottratto neanche “Papa Francesco”, che durante il suo viaggio negli Stati Uniti s’è visto recapitare “a sorpresa” una letterina da una bambina figlia d’immigrati messicani, Sophia Cruz (un nome forse non scelto a caso), contenente un disegno che raffigura lo stesso papa che tiene per mano bambini di tutti i “colori”.

Che bello! Che momento edificante! Che apoteosi dei buoni sentimenti!

E, più che altro, che messaggio chiaro!

Per gli americani cattolici, che così sono stati indirizzati verso la scelta del candidato “democratico” alle prossime presidenziali.

E per gli italiani, che come nessun altra nazione al mondo sono condizionati dalle mosse del Vaticano: dovete “accogliere”, altrimenti siete “fuori dalla Chiesa”!

Ma più che altro, di questo passo, complice anche il “vescovo di Roma” Bergoglio e la sua organizzazione, saranno gli italiani a trovarsi fuori dall’Italia. Oppure ospiti a casa loro, il che è praticamente la stessa cosa.