L’Amore divino

di ‘Umar A. Frigo

Basmala-1

Introduzione

Possiamo evocare le ragioni che possono spingere istintivamente ad amare Dio.

Si sa che l’uomo, per natura, ama se stesso, pertanto questo dovrebbe implicare l’amore di Colui che è la causa della sua esistenza.

L’uomo ama la carità. Ora, tutti i benefici che lo colmano, che lo riempiono, vengono da Dio.

L’uomo ama la bellezza e la perfezione Ora, Dio è la fonte della bellezza e della perfezione.

Inoltre, l’amore di Dio può essere realizzato solo attraverso la conoscenza. Infatti, chiunque conosce il suo Signore come dovrebbe essere, non può che amarlo, e chiunque Lo ama, non può che obbedirGli e adorarLo.

Sappiate, inoltre, che il più felice il giorno della resurrezione è colui che sarà il più ardente nell’amore di Dio. Ma cosa significa questo amore?

Ci sono due tipi di «Amore» (mahabba): l’amore divino “haqiqatan” e l’amore “shari‘atan“.

 

1 – Amore divino «al-Haqîqa» (la verità)

allah_haqqNel Corano la parola «hubb» e tutte quelle che ne derivano, specialmente «mahabba», che meglio traduce la parola «amore», sono presenti in maniera cruciale. Il versetto coranico più significativo che i sufi prendono come supporto della loro adorazione a Dio è quello nel quale è detto: «Allâh farà venire degli uomini, Egli gli amerà, e loro Lo ameranno» (Corano Al-Mà’ida5:54)[1]

È Allâh che ama per primo e che chiama. È dunque al dono della Grazia divina, e all’iniziativa divina, che risponde l’amore del sufi.

E questo dal giorno che Allâh ha dichiarato: «Non sono Io il vostro Signore?»

«E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare su se stessi [disse]:«Non sono Io il vostro Signore?» Essi risposero: «Sì, noi lo attestiamo…»(Corano Al-A’ràf 7:172-173)[2]

Sempre su questo tipo di Amore divino (al-haqîqa), il Profeta (sallâ Allâhu ’alayhi wa sallam) ha detto: «Quando Allâh l’Altissimo ama qualcuno, l’angelo Gabriele lancia questo appello: “Allâh l’Onnipotente ama un tale, cosi amatelo anche voi!”. “E così diventa amato dagli abitanti del cielo e lo rende ben accolto agli abitanti della terra.»

In un’altra versione di Muslim:

«Quando Allâh ama un Suo servo chiama Gabriele (su di lui la pace), e dice: ‘Io amo il tale, quindi amalo’“. (Il Profeta) Ha detto: “E Gabriele lo ama, poi proclama nel cielo e dice: ‘Allâh ama il tale, quindi amatelo’, e gli abitanti del cielo lo amano”. (Il Profeta) Ha detto: “Poi sulla Terra è per lui stabilita l’accoglienza. E quando Allâh odia un servo, chiama Gabriele e dice: ‘Io odio il tale, quindi odialo’. E Gabriele lo odia, poi proclama agli abitanti del cielo: ‘Allâh odia il tale, quindi odiatelo’“. (Il Profeta) Ha detto: “E lo odiano, poi sulla Terra è per lui stabilito l’odio”». (Lo ha trasmesso Muslim, e così Bukhârî, Mâlik e Tirmidhî).

 

2 – Amore divino «al-Sharî‘a» (La Legge divina)

CoranoAl fine che si possa avere l’amore divino, è necessario rispettare e applicare le Leggi e gli obblighi religiosi che Allâh ci ha imposto.

Ha riportato Abû Hurayrah (Allâh sia soddisfatto di lui) che l’Inviato di Allâh (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) disse: «Allâh, sia Egli onorato e magnificato, ha detto: “Chi è ostile ad un Mio santo, gli dichiarerò guerra, ed il Mio servo non si avvicina a Me con nulla che Mi sia più amato di ciò che gli ho prescritto. Ed il Mio servo continua ad avvicinarsi a Me con le opere supererogatorie fino a che lo amo; e quando lo amo sono il suo udito con cui ode, e la sua vista con cui vede, e la sua mano con cui afferra, ed il suo piede con cui cammina; e se Mi domanda gli darò, e se Mi chiede protezione, gli darò protezione (…)». (Hadith Qudsì – da al-Bukhârî)

E Allâh ha detto:

«Di’: “Se amate Allâh, seguitemi: Allâh vi amerà e vi perdonerà i vostri peccati. Allâh è Perdonatore e Clementissimo”. Dì: ”Obbedite ad Allâh e all’Inviato!”. E se si allontanano, ebbene Allâh non ama i miscredenti.”»(Corano Imràn 3: 31-32)

Inoltre Allâh dice:

«E fra gli uomini vi sono coloro che prendono all’infuori di Allâh degli associati [idoli] uguali a Lui, e che li amano dello stesso amore che hanno per Allâh. Ma coloro che veramente hanno fede (i credenti), hanno per Allâh un amore ben più intenso e grande  (ashadda hubb)(Corano, al-Baqara 2:165)

Ci sono uomini per i quali Allâh ha degli uguali e che essi amano allo stesso modo. Ma per coloro che hanno la fede, l’Amore per Allâh viene prima di tutto.

 

3 – Quali sono i segni dell’Amore di Allâh?

corano6Alcuni pretendono di amare Dio, ma la pretesa è una cosa facile. D’altro canto, la realizzazione del significato è molto più complicato.

L’amore non è una semplice parola che viene pronunciata. L’amore è un sentimento che invade il cuore e i cui effetti si manifestano in seguito attraverso le azioni dell’essere umano; le sue parole, le sue azioni, le sue rinunce. Questo amore si manifesta attraverso il rapporto con il suo Signore e attraverso il suo rapporto con le creature di Dio.

3.1 – Incontrare Allâh

Il primo segno dell’amore di Dio è il desiderio di incontrare la persona amata. In effetti, quando il cuore sente dell’amore per una persona cara, sente istintivamente il desiderio di incontrarla. All’amante non è gravoso il viaggio dal suo paese verso la residenza del suo amato, per poterlo incontrare. Così chi ama Dio deve sentire il desiderio di incontrarLo, e se sa che non può congiungersi con Lui senza congedarsi da questo basso mondo, e separarsi da questo con la morte, allora deve amare la morte invece di fuggire da essa. Il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) ha detto: «Chiunque ama incontrare Allâh, Allâh ama incontrarlo». Ath-Thawrî e Bishr al-Hâfî hanno detto: “Solo una persona che ha dei dubbi [su Dio] odia la morte, perché chi ama, in ogni circostanza, non odia mai incontrare il suo amato”.

coranoQui possiamo porci la seguente domanda: “Chi non ama la morte, può pensare di essere un amante di Dio?”

Bisogna sapere prima di tutto che la morte è odiata per due motivi:

Il primo motivo, è per l’attaccamento a questo basso mondo (dunyâ) e il rammarico di separarsi dalla propria famiglia, e dai propri beni materiali. Odiare la morte a causa di queste cose contraddice la pienezza e la perfezione dell’amore per Dio. Non è tuttavia improbabile che si abbia, insieme all’amore per la famiglia e i figli, un qualche amore di Dio, seppur debole.

La seconda ragione dell’avversione per la morte è che il servo [di Dio] è permeato dalla dimensione dell’amore di Dio, ma è ancora alla stazione iniziale dell’amore. Egli non è avverso alla morte, ma solo alla sua venuta prematura, prima che egli sia pronto a incontrare Dio. Questa seconda causa non prova una debolezza nell’amore per Dio, poiché è come l’amante al quale giunge la notizia dell’arrivo del suo amato, e desidera che ritardi il suo arrivo per mettere in ordine la casa, per poterlo accogliere come desidera. Perciò è un desiderio, di ritardare l’arrivo della morte per potersi ben preparare all’incontro con Dio.

3.2 – Seguire la Sharî‘a (La Legge divina)

allah_haqqIl secondo segno dell’amore di Dio è quello di seguire la Via tracciata da Dio. Chiunque pretenda di amare veramente Dio deve conformarsi alle prescrizioni divine, ed evitare le cose proibite. In caso contrario, si tratta di una semplice pretesa vuota di senso. È in questo senso che Dio dice: «Di’: “Se veramente amate Allâh, seguite me, e Allâh vi amerà”» (Corano, Imrân 3:31)[3]. Inoltre, il segno dell’amore di Dio consiste di attenersi alla Via di Dio, e alla quale il Suo Inviato (sallà Allâhu ‘alayhi wa sallàm)ha chiamato.

Una domanda legittima sorge spontanea: La disobbedienza è forse contraria al principio dell’amore?La risposta è che la disobbedienza non mette in discussione la pienezza dell’amore né le sue fondamenta. Infatti, quante persone amano la loro propria persona, concentrandosi sulla loro salute, consumandoperò,consapevolmente, ciò che li potrebbe nuocere. Questo comportamento non prova un’assenza di amore per se stessi, ma prova che la conoscenza può indebolirsi e la passione prevalere.  Può perciò succedere che la conoscenza di Dio s’indebolisca, e le  passioni prendono il sopravvento dominando l’essere umano, il quale diventa allora incapace di rispondere e di soddisfare ciò che l’amore di Dio reclama. Come prova, si porta questo esempio: Nu’aymàn (un uomo solito a bere vino e ubriacarsi), era condotto dall’Inviato di Allâh (sallà Allâhu ‘alayhi wa sallàm)per ogni piccola mancanza, Un giorno fu condotto dall’Inviato che gli inflisse una pena (aveva bevuto alcool); allora un uomo presente lo maledisse dicendo: «Quante volte è stato condotto dall’Inviato di Allâh!» Il Profeta (sallà Allâhu ‘alayhi wa sallàm)allora disse:«Non lo maledire,poiché egli ama Dio e il Suo Inviato.»Cosi, nonostante la disobbedienza, non l’ha privato dell’amorema solo della perfezione dell’amore.

 

3.3 – Amare ciò che Allâh ama

Il terzo segno dell’amore di Dio, consiste che il musulmano ami coloro che Dio ama, e faccia prova di lealtà verso di loro. Inoltre, chi ama veramente Dio deve amare i Suoi Profeti, i Suoi Amati (Walî), deve amare i Sapienti (‘Ulamâ’) e gli Studiosi della Religione, e questo per l’eredità del Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) che essi portano con sé.[4]

 

3.3.1 – Amore del Profeta

allah_muhammadSi tramanda da Anas che il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

«Tre sono le cose per mezzo delle quali chi le realizza prova la dolcezza della fede (halâwat al-îmân): se ama Allâh e il Suo Inviato più di chiunque altro, e di qualsiasi altra cosa; se, amando qualcuno, non lo ama se non per Allâh; infine, se tornare alla miscredenza dopo che Allâh lo ha liberato da essa gli ripugna tanto quanto gli ripugnerebbe essere gettato nel fuoco (dell’Inferno)» (Nawawî, n. 375)

Ed è in questo senso che i musulmani amano il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) come il Profeta stesso ha detto: «Amate Allâh per le benedizioni di cui che Egli vi riempie, e amate me [per l’amore] di Allâh.» (Tirmidhî)

3.3.2 – Amore dei fratelli musulmani

  • dhikr1I benefici dell’amore in Allâh nell’aldilà sono l’Ombra di Allâh. Tra i sette tipi di persone che Allâh proteggerà con la Sua ombra nel Giorno della Resurrezione, quando non ci sarà altra ombra che la Sua, il Profeta ha menzionato: «…Due uomini che si amano solamente ed esclusivamente per Allâh, che si incontrano per Allâh, e si lasciano per Allâh.»[5]
  • L’Inviato di Allâh (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) ha detto: «Allâh dice: “il Mio amore è dovuto a quelli che si amano in Me.» (Hadîth qudsî)
  • Secondo ‘Ubâda Ibn Sâmit (che Allâh sia soddisfatto di lui), il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) disse: «Allâh ha detto: il Mio amore è acquisito per coloro che si amano tra loro, Io li coprirò con l’ombra del [Mio] Trono il giorno in cui non ci sarà altra ombra che la Mia ombra»

Amare il fratello credente per l’amore di Dio, non è una cosa semplice e leggera, è un affare molto sottile, fine, serio, che implica dei pesanti doveri. Amare il proprio fratello in Allâh è prima di tutto donare a lui la precedenza su se stessi, considerarlo come più meritevole [di noi], prendersi carico di lui. È essere suo sincero consigliere e fedele, avvocato e difensore del suo sangue della sua famiglia, dei suoi beni e del suo onore. È preoccuparsi della sua assenza, di fargli visita. Tutto questo, in vista di una sola cosa: l’Approvazione e la Soddisfazione di Dio.

  • Sufyân ath-Thawrî ha detto: «Chiunque ama quelli che Dio ama, non fa che amare Dio. E chiunque si mostra generoso verso quelli con i quali Dio è stato generoso, non fa che mostrarsi generoso nei riguardi di Dio.»

 

3.3.3 – Amore per l’accrescimento della Fede

Islam-PreghieraL’Amore per Allâh porta al completamento della fede. Ha detto l’Inviato di Allâh (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam):«Colui che dona per Allâh, rifiuta per Allâh, ama per Allâh, odia per Allâh, dona in matrimonio per Allâh, la sua fede è perfetta.» «L’ansa più sicura dell’Islam (awthaq ‘urwat al-Islâm) è che tu ami o odi per Allâh.» «L’associazionismo (shirk) è più insidioso della lenta marcia delle formiche su una pietra liscia nel buio della notte. Il minimo di esso, è che ti piaccia qualcosa di ingiusto e che odi qualcosa di giusto. Cos’è la Religione se non amore e odio!?». «Coloro che amano in Dio saranno all’ombra del Trono (di Dio) il giorno che non ci sarà altra ombra che la Sua. Essi saranno invidiati dai Profeti e dai Martiri.» (hadîth vari)

L’amore che porta il credente per i suoi fratelli è puro, disinteressato. Egli ama per essi ciò che ama per se stesso, dando a loro la priorità. «Nessuno di voi è un credente finché non ama per il fratello ciò che ama per se stesso», ha detto il Santo Inviato di Allâh (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam).

Ma questo amore non significa compiacenza, complicità nel male e l’ingiustizia. Il modo migliore per amare qualcuno in Dio è di essere per lui uno specchio, dove può vedere i suoi difetti e debolezze, non lasciarlo vagare nelle valli tortuose della passione cieca, di ordinargli il Bene (khayr), e di vietargli e il male.

Quando il credente ama il suo fratello in Allâh, egli lo deve informare, affinché il  loro amore sia reciproco. Il Profeta ha insegnato ai suoi Compagni come raggiungere l’amore [tra essi] in Allâh: «Per Colui che tiene la mia anima nella Sua mano! Non entrerete nel Paradiso se non avrete la Fede (îmân). E non raggiungerete la Fede se non vi amerete tra voi. Volete sapere come aumentare l’amore (al-hubb) tra di voi? Datevi il saluto di pace (as-salâmu ‘alaykum)».

 

3.4 – Invocare Allâh (dhikr)

dhikrIl quarto segno dell’Amore per Allâh si manifesta nella Sua invocazione ed evocazione con abbondanza (dhikr). Infatti, chi ama una cosa inevitabilmente la menziona spesso, e menziona ciò che le si riferisce. Così, il segno dell’amore di Allâh è menzionare continuamente il Suo nome, e l’amore per il Corano, che è la Sua parola. Ibn Mas‘ûd (Compagno del Profeta, su di lui la pace) ha detto: «Nessuno di voi deve interrogarsi se non sul Corano: se ama il Corano, ama di conseguenza Allâh. Se non ama il Corano, non ama Allâh».

3.5 – Dare la precedenza a ciò che Allâh ama

Il quinto segno dell’amore per Allâh, è quello di dare la precedenza a quello che ama Allâh, su ciò che il nostro ego (nafs) appassiona. In verità, l’amore di Allâh e del suo Inviato (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) è il riferimento che consente al credente di valutare la realtà della sua fede. Vale a dire, se due scelte si presentano davanti a lui: La prima è amata da Allâh e dal Suo Inviato (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam), ma il suo ego (nafs) non ne trae alcun beneficio. La seconda è desiderata dal suo ego (nafs), ma lo fa mancare a ciò che Allâh e il Suo Inviato (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) amano, o almeno lo diminuisce. Se questo credente dà la precedenza a ciò che il suo ego ama, su ciò che Allâh ama, allora fa prova di ingiustizia verso se stesso, e di negligenza verso i suoi doveri verso Allâh.

Quando i musulmani di Mecca hanno avuto l’ordine di emigrare a Medina, alcuni si rifiutarono dicendo: Se partiamo i nostri beni saranno perduti, i nostri commerci falliranno, le nostre case cadranno in rovina, e i nostri legami di parentela saranno interrotti. Allâh allora rivelò questo versetto:

corano_rosario«Di’: «Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allâh e del Suo Inviato e della lotta per la causa di Allâh, aspettate allora che Allâh renda noto il Suo decreto! Allâh non guida il popolo degli empi». (Corano At-Tawba, 9-24).

I Compagni (Sahâba), lasciando le loro proprietà alla Mecca per migrare verso Allâh e il Suo Inviato (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam), hanno dimostrato la sincerità del loro amore per Allâh. «[il bottino appartiene] inoltre agli emigrati bisognosi che sono stati scacciati dalle loro case e dai loro beni poiché bramavano la grazia e il compiacimento di Allâh, ausiliari di Allâh e del Suo Inviato: essi sono i veridici (siddîqûn)» (Corano, Al-Hashr (l’Esodo) 59:8)

 

4 – Le caratteristiche (qualità) di coloro che Allâh ama

Chi vuole che Allâh lo ami, deve avere diverse qualità. Infatti, chi vuole che Allâh sia con lui, in ogni momento, sappia che ciò è attraverso queste cose:

4.1- La Purità (Tahâra)

abluzioneAllâh (che sia Glorificato ed Esaltato) ha detto:

«E Allâh ama le persone che si purificano (mutahharîn)». (Corano, Tawba 9:108)

E l’Inviato ha detto: «La purità legale è metà della fede».

4.2 – Timore (taqwa) di Allâh

Chi vuole migliorare le sue azioni e la sua rettitudine verso Allâh deve avere il timore (taqwa) di Allâh e purificare le sue opere, e parlando solo che per necessità e per quanto lo riguarda. Allâh (che sia Glorificato ed Esaltato) dice: «O voi che avete fede! Temete Allâh (ittaqû-Llâh) e tenete un linguaggio onesto e giusto (dite parole opportune). Affinché Allâh renda buone per voi le vostre azioni…». (Corano, Al-Ahzâb 33:70-71)

4.3 – Pietà

Allâh (che sia Glorificato ed Esaltato) dice: «Sappi che Allâh è con le persone timorate e pie». (Corano, al-Baqara 2:194)

 

4.4 – Eccellenza (ihsân)

Allâh (che sia Glorificato ed Esaltato) dice:«Allâh è con quelli che Lo temono e che sono eccellenti (muhsinûn)». (Corano, An-Nahl 16:128)

4.5 – Pazienza (sabr)

dai-la-buona-novella-ai-pazientiAllâh (che sia Glorificato ed Esaltato) dice: «Invero Allâh è con i pazienti (Inna-Llâha ma’a as-sâbirîn». (Corano, al-Baqara 2:153)[6]

4.6 – Rinuncia al mondo (zuhd)

Sappiate che la rinuncia a questo basso mondo (dunyâ) procura la Scienza senza la necessità dell’apprendimento, la guida senza avere una guida, l’onore senza l’aiuto di relazioni (sociali), e la ricchezza senza i soldi.

Il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

«Colui che vuole che Allâh gli doni una scienza senza bisogno di impararla, e un orientamento senza bisogno di avere una guida, che esso si allontani da questo basso mondo (dunyâ)».

Il Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) ha detto:

allah__s_name_wallpaper_050_by_almubdi-d38qo4d«Se un servo si allontana da questo basso mondo, Allâh gli concede tre cose: l’onore senza l’aiuto del rapporto (sociale), una ricchezza senza bisogno dei soldi, e una scienza senza bisogno di uno studio».

Tra i frutti della rinuncia di questo basso mondo si trova l’amore di Allâh (che sia Glorificato ed Esaltato) per colui che la pratica. Un uomo andò dal Profeta (sallâ Allâhu ‘alayhi wa sallam) e gli chiese: “Inviato di Allâh, indicami un opera tale che quando io la compia mi ami Allâh e mi amino gli uomini”. Lui gli disse:«Rinuncia al basso mondo (dunyâ), e Allâh ti amerà; rinuncia a quello che gli uomini possiedono, ed essi ti ameranno». (Hadîth n.471, An-Nawawî)

E Allâh è il più Sapiente (wa Allâhu a‘lam)

«È Allâh che dona il successo, ed è a Lui che chiedo aiuto»

 (wa Llâhu al-muwaffiq, wa bi-Hi nasta‘în)

“E la lode spetta ad Allâh il Signore dei mondi” (al hamdu li-LLlâhi rabbi l-‘âlamîn)

NOTE

[1] Versetto completo :«O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua Religione, Allâh susciterà una comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che lotterà per la causa di Allâh e che non teme il biasimo di nessuno. Questa è la grazia di Allâh ed Egli la dà a chi vuole».

[2] Versetto completo : «E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare su se stessi [disse]: «Non sono Io il vostro Signore?» Essi risposero: «Sì, noi lo attestiamo.[Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: «Veramente eravamo incoscienti»; o diciate: «I nostri antenati erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per quello che facevano questi inventori di nullità?». (Corano Al-A‘ràf 7:172-173)

[3] Versetti completi: «Dì:”Se amate Allâh, seguitemi:Allâh vi amerà e vi perdonerà i vostri peccati. E Allâh è Perdonatore e Clementissimo”. Dì:“Obbedite ad Allâh e all’Inviato!” E se si allontanano, ebbene Allâh non ama i miscredenti (kâfirûn)». (Corano Imràn 3:31-32)

[4] «E in verità, i Sapienti sono gli eredi dei Profeti» [Hadîth riportato da Abû Dâwûd nei suoi Sunan, n° 3641.

[5] Abû Hurayra (Che Allâh sia soddisfatto di lui) racconta: “Ho sentito il Profeta (la lode e la pace sia su di lui) dire: «Sette persone saranno sotto l’ombra di Allâh nel giorno del giudizio quando non ci sarà altra ombra tranne la Sua: 1. Un imam (Governatore, Califfo) giusto; 2. Un giovane che è cresciuto adorando Allâh e si è sottomesso a Lui; 3. Un uomo (donna) il cui cuore è attaccato alla Moschea; 4. Due uomini che si amano solamente ed esclusivamente per Allâh, si riuniscono per Allâh e si lasciano per Allâh; 5. Un uomo che è stato invitato da una donna bella e ricca ad avere un rapporto sessuale con lei (cioè prima del matrimonio) ed egli ha rifiutato e ha detto: ho timore (taqwa) di Allâh, il Signore dei mondi; 6. Un uomo che ha donato per Allâh e lo ha nascosto al punto che la sua mano sinistra non sa quello che ha donato la mano destra; 7. Un uomo che ricorda e menziona Allâh quando e solo e gli escono le lacrime dagli occhi.» [Bukhârî, 660 e Muslim, 1031].

[6] Versetto completo : «O voi che avete fede, ricorrete alla pazienza e alla preghiera, che invero Allâh è con i pazienti».  (Cor. 2:153)

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  1. tango at 3:38 pm

    L’amore divino nei confronti dell’uomo non necessita altre parole, tuttavia Allah chiarisce a chi tale indiscusso amore e’ diretto. Nel Sacro Corano (7:52 We have given them a scripture that is fully detailed, with knowledge, guidance, and mercy for the people who believe.) Sono esclusi dalla sua grazia una moltitudine di uomini e donne, gli ippocriti, gli idolatri,( una moltitudine di giovani che idolizzano artisti canori, attori, calciatori e via dicendo), i blasfemi. Allah ci fornisce utili prescrizioni e leggi a cui noi esseri umani dovremmo saldamente attenerci. Sono convinto che il latore dell’articolo su riportato convenga che tutto cio’ che Allah ha dichiarato halal trasformato poi in haram e tutto cio’ dichiarato haram trasformato in halal dall’uomo e’ da considerarsi Shirk ( blasfemo). Prendiamo alcuni esempi per chiarire quanto detto. ([9:36] the count of months, as far as Allah is concerned, is twelve. This has been Allah’s law, since the day He created the heavens and the earth. [10:5] He is the One who rendered the sun radiant, and the moon a light, and He designed its phases that you may learn to count the years and to calculate. Allah did not create all this, except for a specific purpose. He explains the revelations for people who know.) Allora perche’ l’uomo ha cambiato il conto dei giorni, mesi anni, da lunare a solare? A chiunque tu chieda che giorno e’ oggi ti risponde: Domenica 25 Settembre, dimenticando per l’appunto che, ad oggi, mancano 6 giorni dalla “ nuova” luna crescente, di essere nel mese dichiarato sacro e che il prossimo mese e’ ugualmente dichiarato sacro. Abbiamo per caso dimeticato?
    Da sempre le monete per Allah, sono il Dinar e il Dirham (monete d’oro e d’argento) perche’ allora dopo la conferenza di Brettonwoods e’ stato vietato l’uso dell’oro e argento quale moneta corrente completando nel 1973 la sinistra trasformazione con la decapitazione dell’uso dello standard aureo e rendendo l’ attuale moneta falsa, contraffatta e Ḥaram in halal? Oggi nel mondo i “musulmani”” cristiani” e “giudei” uniti al resto dell’umanita’ ( dimenticando le prescrizioni di Allah) usano come moneta corrente aria fritta (senza il suo giusto valore intrinseco) e non si sono mossi in “jihad” contro tale blasfemia. Si contano sulle dita di una mano coloro che hanno invano tentato di ribellarsi a tale ingiustizia. La stragrande maggioranza dei “musulmani” usano Adith del profeta per “insegnarci l’Islam” mentre difficilmente vengono riportati Adith in cui il profeta ci informa di far crescere la barba. Nella preghiera del venerdi’ non una parola su gog e magog, la fine della storia, l’anticristo, si ascolta solo le storie del passato, la vita del profeta, con qualche piccolo cenno al Corano. Storie ripetute all’unisono. A chi giovano?
    Che Allah mi perdoni, questo mio breve commento non ha nessuna intenzione di essere provocatore,polemico, aggessivo; tutt’altro, il messaggio che intendo dare e’ puro e semplice: siamo giunti in un momento storico in cui la separazione tra le forze del male e del bene e’ in atto ed in guerra tra loro. E’ giunto il momento dove l’Ummah del profeta Mahammed, e del profeta Isa (Gesu’) (PBUH) deve essere risvegliata dal lungo letargo e portata a capire in che punto della storia ci troviamo e come reagire. Tale compito spetta a tutti coloro che si considerano Imam, mufti, e da tutti coloro che si professano “musulmani” e “cristiani”. ([9:31] they have set up their religious leaders and scholars as lords,* instead of Allah.)
    I “ sermoni sull’amore” fanno certo piacere se non si limitano a renderci delle mansuete pecore in mezzo a lupi famelici.
    Se non si e’ d’accordo con quanto ho scritto, mi si corregga.

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