La trappola degli “opposti estremismi”

di Enrico Galoppini

Chi può essere così fesso da credere che nel 2018, in quest’Italia massacrata da oltre venticinque anni dai diktat euro-liberisti, svenduta peggio che ai saldi, occupata da oltre cento basi Usa e Nato, e sottoposta ad un “lavaggio del carattere” fatto d’immigrazionismo e genderismo, il pericolo per la famosa “gente comune” (quella che non milita, non si espone, non pensa e che vorrebbe solo starsene tranquilla) possa derivare da questi “OPPOSTI ESTREMISMI”?

Naturalmente lo può credere solo un COGLIONE, oppure può fare finta di crederci chi ha tutto l’interesse a compattare quanta più gente possibile intorno al “rassicurante potere”. 

Ma per quanto mi riguarda, il giochino di Lorsignori è quanto mai scoperto, oltre che logoro e stantio. Loro vogliono che dei giovani italiani si ammazzino odiandosi senza alcun costrutto, ma ricordatevi che quando ci scapperà il morto i “mandanti morali” saranno tutti quelli che, in mezzo a questo circo di dichiarazioni, prese di posizione e petizioni di principio, non hanno fatto nulla per aprire gli occhi su chi veramente tira le fila di questo tipo di operazioni finalizzate a stornare l’attenzione sul classico falso problema, ed anzi han fatto di tutto per rinfocolare odi dal sapore anacronistico.

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