Religione e religioni: l’essenza e il mistero (Roma, 14 apr. 2018)

Sabato 14 Aprile ore 16 (presso la sede di Simmetria in Via Grazioli Lante 13) con Francesca Antonacci, Antonio Bonifacio, Valentina Dordolo, Paolo Galiano, Vittoria Luisa Guidetti, Claudio Lanzi, Massimiliano Alessandro Polichetti.

Parlare di unità trascendente delle religioni nel nostro tempo è argomento arduo perché occorre tracciare una precisa linea di demarcazione per escludere senza esitazioni tutto ciò che cerca di amalgamare i Misteri, la sapienza del Buddhismo e così via sulla base di un eclettismo che unisca tutti i fedeli di qualsiasi forma di exoterismo e i ricercatori di una conoscenza esoterica in un unico minestrone, con intento a volte “buonistico” in vista di una “pace dei popoli” che viene posta quale fine del radioso e inarrestabile “progresso dell’uomo”.

Ogni religione, così come ogni via sapienziale, ha una sua particolare e specifica modalità d’essere che non ne consente la mescolanza in una qualche sorta di “neo-religionismo”: il cristiano d’Europa non mescola la sua ritualità con elementi propri al musulmano dei paesi arabi o all’ebreo di Israele; non si può (e soprattutto non si deve) recitare il Pater Noster come un seguace di Maometto e, viceversa, i nomi sacri di Allah non possono confondersi con il rosario cristiano, così come non ha senso per l’ebreo prendere parte all’Eucarestia.
Per partecipare al convegno, per chi non fosse già iscritto a Simmetria per il 2018, è necessaria una tessera giornaliera di iscrizione (20 euro)

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