L’universo simbolico delle cattedrali (Pescara, 25 nov. 2017)

Sabato 25 Novembre alle ore 18,30 a Pescara presso la Libreria I luoghi dell’Anima in via Campobasso 14 conferenza di Claudio Lanzi sul tema L’Universo simbolico ed alchemico delle cattedrali.

Con questo argomento l’autore entra nello sconfinato universo simbolico delle cattedrali, analizzandone alcuni aspetti assai poco conosciuti, entrando nel merito degli scopi e delle modalità esecutive della rappresentazione simbolica in tutti i suoi aspetti, sia architettonici che decorativi.
I molteplici aspetti del,la Tradizione occidentale sono espressi in modo tridimensionale dalle cattedrali innalzate nel Medioevo da una sapiente schiera di architetti insieme con tutto il popolo, da nobili e popolani delle città in cui furono erette, trasformando in pietra gli insegnamenti della prisca sapienza geometrica che fu di Pitagora.
Le abbazie e le cattedrali del periodo romanico-gotico rappresentano un raro esempio, a volte integralmente conservato, dei luoghi in cui si può realizzare la ricerca del silenzio interiore e di un rapporto armonico con tutto ciò che definiamo natura, e l’anima, indagando la particolare geometria di questi luoghi di sacralità, “costruisce” il suo canto al creato (o, come dicono alcuni, lascia che il creato canti in lui).
La cattedrale costituisce un’architettura vivente dove l’osmosi fra l’uomo religioso (pius direbbero i latini) e la pietra è continua; dove ogni elemento è studiato per accogliere e sviluppare la spiritualità e l’introspezione di colui che la vive; dove l’umiltà psichica di chi osa “andare oltre” supera i guardiani della soglia del protiro, si avventura nelle navate, attraversa la foresta di colonne, si arresta nell’ambone, si perde nei labirinti dei pavimenti e dei mosaici, si ritrova nel transetto e si dilata nell’abside e nelle crociere, magnificando l’anima che supera le ordinarie barriere spazio-temporali, predisponendo con questo viaggio esteriore ed interiore all’ascolto del Logos, della voce di Dio.
Le proporzioni delle strutture in pietra della cattedrale e le luci provenienti dai rosoni frontali e dalle vetrate colorate sono sapientemente studiate e accuratamente orientate, anche se l’ingegneria utilizzata non prevarica mai la semplicità e la casualità solo apparenti con la quale tutti gli elementi si trovano.
Così le cattedrali romanico-gotiche realizzano un crogiolo alchimico, nel quale l’anima del Cavaliere errante e del Pellegrino attento abbandona e uccide le sue pesanti certezze e si libra verso l’imponderabilità dell’assoluto. Esse costituiscono una janua coeli, la porta stretta che accomuna l’arte sacerdotale, l’arte filosofica e, misticamente, anche l’arte guerriera di ogni Tradizione, e che conduce verso le stelle gli uomini di buona volontà.

Claudio Lanzi (1943), ingegnere e progettista, si è interessato alla ricerca teorica e pratica delle scienze tradizionali di Occidente e di Oriente che ha studiato sia sui testi originali che nei suoi viaggi per l’Europa per conoscere direttamente le forme e il simbolismo delle strutture religiose. È fondatore dell’Associazione Culturale no-profit Simmetria e dell’omonima casa editrice, con cui ha pubblicato numerosi testi sui molteplici aspetti della Tradizione occidentale.

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