Danilo Fabbroni, Il Sessantotto. Magie, veleni & incantesimi SPA, Solfanelli, Chieti 2017
Dal sito dell’editore:
Rivoluzionari e alta finanza, Lsd e jet set, criminali e filosofi alla moda. E poi Parigi e la California, Hong Kong e Berlino, Londra e Milano. Nomi e luoghi, fatti e circostanze del grande inganno che prende il nome di “Sessantotto”.
Danilo Fabbroni, raccogliendo e interpretando testi inediti o poco noti in Italia, ricostruisce la trama nascosta, intricata e imprevedibile della controcultura internazionale, ricomponendo l’inquietante puzzle degli ambienti libertari ed alternativi e rivelandone i mandanti nell’ombra e gli occulti ispiratori.
Fabbroni indica non soltanto gli attori, ma soprattutto i registi e i produttori del tragico show planetario che, lungi dall’essere stato un fenomeno spontaneo, ha inquinato con i suoi veleni mortali il mondo di oggi. E in una vertiginosa ricostruzione delle autentiche ragioni di quella rivolta, dimostra come essa sia stata progettata e diretta da un tenebroso potere che, con demoniaca intelligenza, in nome di valori in apparenza contrari, ha manipolato e asservito la società contemporanea. Lasciandole, come funebre eredità, la disperazione e la morte che ci circondano.

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Fuoco sacro. Il monte della Luce e la danza sacra (Santarcangelo di Romagna (RN), 1-4 giu. 2017)
“Identità europea e questione islamica” (Brescia, 10 ott. 2015)
Riflessioni sul fascismo italiano (Mazara del Vallo (TP), 5 nov. 2016)
Dal jihadismo all’ISIS (Bologna, 28 gen. 2017)
Onde fasciste. La propaganda araba di Radio Bari (1934-43) (Roma, 15 apr. 2016)
La libertà di scelta e l’informazione (Sant’Omobono Terme (BG), 24 giu. 2017)
Divide et Impera (Bergamo, 28 nov. 2014)
Inaugurazione sede del Centro Studi “Dimore della Sapienza” (Roma, 25 nov. 2017)